giovedì 22 settembre 2011

Blues Jam!








Salve a tutti! Sperando che gli ultimi articoli vi siano interessati e che vi abbiano dato i giusti stimoli per continuare il vostro percorso di studio, colgo l'occasione per condividere con voi una base blues su cui potete suonare.
Per chi non si ricordasse o non conoscesse ancora le strutture blues e le opportune scale da utilizzare, prossimamente dedicherò alcuni articoli a questo argomento.
Vi accenno comunque brevemente qual'è la struttura ritmica base di un blues.
Un blues è composto da 12 misure da suonare secondo il seguente schema:

I°- IV°- I°- I°  IV°- IV°- I°- I° V° - IV° - I° - I°/V°

Per la struttura ritmica potete utilizzare sia accordi di settima sia accordi di settima-nona, per i gradi I°, IV°, mentre un accordo di nona eccedente, per il V°.

La base che potete scaricare è un blues shuffle in G.



Buon divertimento!!

lunedì 12 settembre 2011

Teoria parte 1.

Oggi voglio mettere in evidenza un aspetto molto importante che talvolta viene tralasciato e a cui non viene data la dovuta attenzione. Questo aspetto riguarda l'"Armonizzazione di una scala". Per Armonizzazione si intende il sovrapporre delle note, che saranno suonate simultaneamente, al fine di creare una sonorità.Questo aspetto contraddistingue l'armonia dalla melodia, secondo cui le note sono suonate in sequenza e con intervallo temporale e di durata ben definiti.

Dopo questa breve introduzione, vi spiegherò brevemente in che modo armonizzare una scala, in particolare mi riferirò all'armonizzazione della scala maggiore di DO, ma questa regola si potrà applicare anche ad altre note e di conseguenza ad altre tonalità.

Prendiamo come riferimento la scala maggiore di DO, otterremo la seguente sequenza di note (utilizzo la nomenclatura americana):

[C] [D] [E] [F] [G] [A] [B] [C]
1°    2°     3°   4°    5°     6°    7°   8°
T     T     ST     T    T     T      ST

Per chiarezza riporto anche la scala minore di DO che otteniamo modificando gli intervalli tra i gradi della scala:

[C] [D] [Eb] [F] [G] [Ab] [Bb] [C]
 1°     2°      3°     4°    5°     6°       7°    8°
T      ST    T       T     ST       T        T

Dove:
  • T: Tono;
  • ST: Semi tono.
A questo punto, prendendo come riferimento la scala maggiore di Do, l'armonizzazione della scala, consiste nella sovrapposizione di una sequenza di terze maggiori:

Grado
Scala
3° Grado
5° Grado
7° Grado
Accordo armonizzato risultante
C
E
G
B
C Maj7
D
F
A
C
D Min7 
E
G
B
D
E Min7
F
A
C
E
F Maj7
G
B
D
F
G 7
A
C
E
G
 A Min7
B
D
F
A
 B Min7/b5


Dalla tabella potete notare che, per ogni scala, l'accordo risultante viene determinato analizzando il 3°, 5° e 7° grado della relativa scala maggiore.
Per quanto riguarda la scala di C, i gradi, come potete notare, sono tutti maggiori, in quanto i 3° 5° e 7° grado coincidono con quelli della scala maggiore.
Analogamente, per le altre la cosa cambia, infatti, prendendo come riferimento la scala di D, abbiamo che:
  • Il 3° grado della scala maggiore di D è il F#, per cui F risulta mezzo tono sotto il F#, questo determina il modo minore dell'accordo.
  • Il 5° grado della scala maggiore di D è A, per cui risulta inalterato e quindi maggiore;
  • il 7° grado della scala maggiore di D è C#, per cui risulta mezzo tono superiore al C, questo indica che il 7° grado è minore (l'accordo quindi diventa Min7).

Analogamente, questo vale anche per l'armonizzazione di una scala minore, che può essere ricostruita a partire dal 6° grado della relativa scala maggiore.

Da notare che:
  • L'accordi Maj7 è composto da: 1° - 3° Maggiore - 5° Giusto - 7° Maggiore;
  • L'accordo Min7 è composto da: 1° - 3° Minore - 5° Giusto - 7° Minore;
  • L'accordo di 7 è composto da: 1° - 3° Maggiore - 5° Giusto - 7° Minore;
  • L'accordo Min7/b5 (Semidiminuito) è composto da: 1° - 3° Minore - 5° Diminuito - 7° Minore.


Buono studio!

Visualizzazione parte 2.

Salve a tutti! Un'altro aspetto fondamentale per quanto riguarda la visualizzazione, oltre alla conoscenza della tastiera, è la conoscenza della struttura degli accordi e la composizione delle scale, che possiamo utilizzare nel corso della nostro percorso di studio. Fermo restando che conosciate le basi della teoria musicale (in futuro comunque posterò alcuni utili articoli), oggi vi sottoporrò alcuni accordi (Tetradi), che io stesso utilizzo, e che vi serviranno come utile riferimento generale per la costruzione di qualsiasi accordo.
Mi spiego meglio, per "Tetrade" si intende una sovrapposizione di 3 o più note al fine di ottenere un accordo. La struttura minimale degli accordi è di 3 voci; tali accordi si definiscono "Triadi". Le triadi offrono un carattere armonico meno corposo rispetto al tetrade, essendo meno armonizzati, e quindi da utilizzare in contesti musicali specifici.





Vi consiglio di soffermarvi a studiare la struttura degli intervalli che compongono i singoli accordi (a livello di visualizzazione), considerando le seguente regole:

Accordo Maj7


Caratterizzato da: Tonica - 3° Maggiore - 5° Giusto - 7° Maggiore

Accordo Min7


Caratterizzato da: Tonica - 3° Minore - 5° Giusto - 7° Minore

Accordo 7

Caratterizzato da: Tonica - 3° Maggiore - 5° Giusto - 7° Minore

Accordo Semidiminuito


Caratterizzato da: Tonica - 3° Minore - 5° Diminuita - 7° Minore


Quanto sopra deriva dal concetto di "Armonizzazione di una scala", per cui utilizzando queste strutture sarete in grado di suonare qualsiasi pezzo.
Lo studio degli intervalli vi aiuterà ad acquisire ulteriormente padronanza della tastiera e delle note su di essa disposte.

martedì 6 settembre 2011

Sei "legato"? Usa il Legato!







Salve a tutti, oggi voglio condividere con voi alcuni esercizi che potete aggiungere alla vostra routine di esercizi.
Questi esercizi sono utili a sviluppare la velocità della mano sinistra e l'indipendenza delle dita, dando particolare importanza alla dinamica di esecuzione.
Di seguito riporto l'esercizio, che vi consiglio di fare quotidianamente.



Buona Musica!!

venerdì 2 settembre 2011

La pazienza è la virtù dei forti!








Salve a tutti! Negli articoli precedenti ho messo in evidenza diversi aspetti molto importanti che sono la chiave del successo nello studio di uno specifico strumento: la Passione la Costanza e l'Entusiasmo.
Oltre a questi aspetti molto importanti, è necessario considerare un fattore essenziale senza il quale, non è possibile proseguire qualsiasi percorso volto alla crescita. Il titolo dell'articolo "La Pazienza è la virtù dei forti!" dice tutto. Capita spesso che nel corso dello studio vi capiti di arrivare ad alcuni limiti imposti dalla struttura articolare della mano e dalla vostra conformazione fisica in genere, questo vi rende la vita difficile vero?
Bene lo studio di uno strumento deve permettervi di suonare per portare positività alla vostra vita, per cui è difficile riuscire ad esprimere quello che provate in musica se avete dei cosiddetti "Gap" da colmare che vi impediscono di fare ciò. Il mio consiglio è il seguente, se avete particolari difficoltà nell'esecuzione degli esercizi che eseguite giornalmente, o nei pezzi che dovete suonare, bene, soffermatevi su quelli e cercate di progredire gradatamente.
Voi vi chiederete, ma se non vedo risultati nonostante rispetti tutti queste regole? Non temete, la mano è costituita da una struttura articolare e muscolare che come qualsiasi parte del corpo necessita di tempo per poter progredire, l'adattamento fisiologico ed il recupero è necessario per consentire un effettivo miglioramento.
Ovviamente il tempo di recupero tra le sessioni di studio varia da persona a persona, per cui, vi consiglio di ascoltavi per capire quando è il momento giusto per eseguire la successiva sessione di studio.

Non abbiate fretta, e non esagerate!! Ci vuole pazienza!!

A questo proposito vi posto una base di un gruppo che sicuramente conoscerete!! I "Guns N Roses".
Il pezzo sicuramente lo conoscerete, si tratta di "Sweet child o mine".




Buona musica a tutti!!

sabato 27 agosto 2011

Un pò di pratica.








Ciao a tutti, anche se alcuni avranno ancora un pò di ruggine sulla mano, voglio condividere con voi una bella base funcky, su cui potrete divertirvi ad improvvisare.
Cercate di trovare la tonalità, poi....fatevi prendere dal groove!!!


Buon divertimento!!


Visualizzazione parte 1.







Oggi voglio mettere in evidenza un aspetto molto importante da non sottovalutare, nello studio del nostro amato strumento, ossia la visualizzazione.
Quando parliamo di visualizzazione intendiamo l'aspetto legato a:



  1. Memorizzazione della tastiera
  2. Struttura degli accordi
  3. Diteggiatura delle scale
Avere chiari questi tre elementi, contribuisce ad una completa padronanza dello strumento.
Bene, oggi voglio soffermarmi sul primo aspetto che ho menzionato sopra, e sulla sua fondamentale importanza nello studio della chitarra.
Un buon chitarrista deve avere chiara la struttura del manico della chitarra, comprese le note su essa collocate, per cui è importante dedicare una parte dello studio dello strumento alla memorizzazione delle note sul manico della chitarra.
Per aiutarvi, riporto di seguito la rappresentazione grafica della tastiera, che potrete utilizzare come riferimento per ripassare le note e la loro collocazione sulla tastiera.
Ovviamente la tastiera è stata riportata fino al 12° tasto, in quanto la struttura del manico è ciclica.
Per semplicità sono state riportate solo note naturali per facilitare la memorizzazione.
Un ottimo esercizio è quello di cercare di memorizzare tutte le note dei capotasti, iniziando dal 1° per poi arrivare al 12°.
Un'altro possibile esercizio è quello di cercare le singole note su tutto il manico, nelle varie posizioni (eventualmente utilizzando un metronomo). A voi la scelta.


Buono studio!!